Trova online le migliori frese a tazza per lavorare il legno

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Che cos’è la fresa a tazza

Prima di tutto vediamo insieme che cos’è una fresa a tazza. Prende il nome dalla sua forma caratteristica che ricorda proprio quella di una normale tazza da cucina. In realtà si tratta di uno strumento fondamentale per gli appassionati del bricolage e del fai da te che amano prendersi cura nei minimi dettagli dei loro lavori in legno. Per evitare di utilizzare strumenti inadatti o ricavati in modo estemporaneo, nei casi in cui si debbano praticare fori larghi e con un alto grado di precisione, allora non si può fare a meno di ricorrere alle frese a tazza per il legno. Di frese a tazza ne esistono di diverse tipologie, adatte anche per la lavorazione del metallo o, più in generale di diversi materiali edili, ma qui ci soffermeremo in particolare su quelle utilizzate per lavorare il legno. Detta anche punta a tazza per il legno, è un accessorio che viene montato sul mandrino di un normale trapano elettrico. È formata da una punta perforante al centro che funge da guida e da una parte esterna, simile a una corona dentata (o a una tazza, appunto), che permette di realizzare il foro con il diametro desiderato. In effetti, la parola foro non è forse quella più corretta, in quanto questo utensile, sostanzialmente, serve ad asportare la parte di legno in eccesso in una determinata area. Oggi esistono sul mercato diverse tipologie di frese a tazza che vengono vendute sia in pezzi singoli che in gruppi di dimensioni differenti.

La funzione delle frese a tazza

Come accennato poco sopra, l’utilizzo principale della fresa a tazza per il legno è quello di realizzare fori che hanno un diametro decisamente maggiore rispetto a quelli che vengono solitamente realizzati con le normali punte di un trapano elettrico. In commercio esistono varie tipologie di frese, ma data la particolare consistenza del legno, queste punte hanno caratteristiche specifiche, completamente differenti da quelle per gli altri materiali. Qui potete trovare con un semplice click una fresa a tazza per il legno. Per garantire una risposta efficace alle diverse esigenze e necessità degli amanti dei lavori in legno, esistono punte a tazza per il legno di diverse dimensioni. Solitamente le punte con un diametro maggiore hanno una profondità inferiore. Il diametro minimo della tazza è di 19/20 mm. Si può crescere fino ad arrivare a tazze che hanno un diametro che raggiunge anche i 200 mm. Per quanto riguarda la profondità di taglio, è difficile che si superino i 30 mm, anche se esistono casi in cui si possono toccare anche i 40 mm. Come detto, però, solitamente vige la regola per cui maggiore è il diametro, minore è la profondità. Altro aspetto tecnico è quello relativo alla dentatura della fresa a tazza. La distanza che intercorre tra un dente e l’altro determina anche un diverso utilizzo dello strumento. In base alle lavorazioni richieste possono essere utilizzate seghe con dentatura costante o frastagliata.

Il materiale delle frese a tazza per il legno

Di solito la scelte più diffusa è quella di acquistare frese a tazza realizzate con materiali che possono adeguarsi ad ogni tipo di superficie da lavorare. Le frese a tazza che funzionano sul legno, sul metallo e sul calcestruzzo garantiscono un risparmio economico, ma tendono a essere molto meno precise e performanti rispetto a quelle specifiche per ogni singola superficie. Insomma, se si vogliono realizzare lavori di qualità, allora è fondamentale affidarsi a punte che siano studiate appositamente per la lavorazione del legno. Per il legno esistono frese a tazza bimetalliche realizzate con due diverse tipologie di acciaio che garantiscono leggerezza ed elasticità. Altri modelli sono realizzati con profili diamantati, quindi estremamente più duri, e sono indicati soprattutto per la lavorazione del calcestruzzo e delle mattonelle. Per la lavorazione di legni come l’impiallacciato e l’agglomerato si consiglia l’utilizzo di seghe dotate di denti in carburo. Si tratta di un materiale che può essere performante anche su altri materiali, ma che fornisce prestazioni di alto livello nei casi sopracitati, in cui il materiale non è un blocco unico compatto (come il compensato o il truciolato).