Quali capi stirare al meglio con il ferro da stiro con caldaia: info e consigli
Il ferro da stiro con caldaia consente di stirare diverse tipologie di capi occorre però seguire determinati consigli così che tu possa avere una stiratura perfetta.
I consigli giusti per migliorare la stiratura
Il ferro da stiro con caldaia permette di avere un piccolo elettrodomestico molto funzionale in quanto assolve alla funzione di stirare, in modo professionale se scegli alcuni modelli, qualsiasi tipo di tessuto. Naturalmente, per facilitare la stiratura, è importante imparare ad utilizzare la giusta temperatura. Sicuramente i modelli semi professionali hanno un’impostazione automatica che consente di avere la certezza di un buon risultato. Infatti, la temperatura sbagliata può addirittura bruciare o danneggiare il capo stesso. E’ attraverso la funzione automatica che si regola il calore e soprattutto si possono tranquillamente effettuare più passaggi senza alcun tipo di problema.
Ogni tipologia in commercio differisce naturalmente a seconda del modello e quindi l’indicazione principale è sempre quella di leggere le indicazioni che vengono correttamente riportata all’interno del libretto di istruzioni. Per capire bene le temperature bisogna controllare l’etichetta del tessuto e quindi valutare quale impostazione sarebbe meglio scegliere.
La differenza tra tessuti naturali e sintetici
Ci sono i capi in lino che richiedono una temperatura molto elevata, circa 230 gradi, affinché il tessuto possa distendersi. Si tratta forse di uno tra i tessuti più difficili da stirare ma, attraverso l’uso del ferro da stiro con caldaia al vapore, utilizzando anche il colpo di vapore in pochi minuti è tutto perfettamente stirato. Naturalmente segue poi il cotone che, quando è naturale al 100%, può quasi essere equiparato al lino: le fibre naturali richiedono una temperatura alta per poter essere stirate perfettamente.
Quando invece iniziamo a parlare di tessuti molto più delicati come la seta, la viscosa e la lana, è necessario che la temperatura si abbassi notevolmente. Occorre impostarla sui 150 gradi per evitare di sfibrare il tessuto stesso. Infatti, le fibre in questo caso, sono molto sottili e quindi ricevono immediatamente il calore. Devi preservare al meglio il capo che stai stirando.
Si consiglia di dividere i capi a seconda del tessuto e quindi iniziare con quelli che richiedono la temperatura inferiore. Questo consiglio è importante perché il ferro viene impostato su una temperatura minima e quindi inizia ad essere perfettamente funzionale per tutti i capi più dedicati. Ricorda che le informazioni presenti sull’etichetta sono molto preziose perché potrebbero esserci tessuti tecnici innovativi che richiedono temperature molto basse.
Come utilizzare al meglio il ferro da stiro con caldaia
Se credevi che bastava scegliere un ferro da stiro con caldaia per velocizzare e migliorare la tua stiratura in realtà non è proprio così. Devi imparare a conoscere i tessuti e a leggere sempre le etichette per poter impostare correttamente la temperatura. È importante fornirti alcuni consigli pratici per individuare la tipologia di fibra e soprattutto la modalità per poterla stirare al meglio. Iniziamo dalle fibre naturali come il cotone che richiede la necessità di essere inumidito.
Dunque è bene vaporizzare dell’acqua attraverso il pulsante spray oppure ritirarlo umido e passare direttamente alla fase di stiratura. Un’accortezza maggiore va riservata alla lana dove occorre interporre un panno tra il tessuto e la piastra del ferro. Si tratta di un’accortezza importante che evita il contatto diretto con il calore. La fibra deve essere trattata con delicatezza perché, utilizzando temperature molto alte, oltre al rischio di poterla bruciare si rischia anche di renderla meno soffice. Lo stesso trattamento va rivolto alla seta dove si effettua una stiratura sempre a rovescio.
Per le fibre sintetiche come l’acetato, il nylon e l’acrilico invece occorre disattivare la funzione vapore. La temperatura deve restare sempre molto bassa e, nel caso del poliestere, è bene inumidire prima il tessuto. Grazie ai ferri da stiro moderni oggi possiamo utilizzare l’impostazione delle varie funzioni a seconda del tessuto. In ogni caso però, è sempre importante ricordarsi di leggere le indicazioni riportate sulla targhetta interna per evitare di danneggiare i capi.
Cosa verificare prima di iniziare a stirare
Il buon funzionamento del tuo ferro da stiro con caldaia a vapore è fondamentale quindi accertati sempre che il calcare non abbia ostruito la piastra. Si tratta del nemico principale perché purtroppo, quando non si riesce ad erogare correttamente il vapore, la stiratura diventa molto più complicata. All’interno della caldaia stessa il calcare causa danni: per questo motivo è consigliabile utilizzare sempre acqua demineralizzata.
La regolazione della temperatura attraverso il termostato avviene in modo molto semplice e, nella maggior parte dei modelli, in riferimento al tipo di tessuto. Solitamente classifica in due grandi categorie le fibre naturali e quelle sintetiche. Si tratta di una manopola, sotto l’impugnatura del ferro, che consente l’impostazione e la regolazione automatica in base al tessuto indicato. La forma della piastra è altrettanto importante perché, laddove c’è una struttura molto affusolata, si concretizza la possibilità di una stiratura perfetta anche nei piccoli angoli senza troppa difficoltà.
Inoltre, non bisogna mai dimenticare che un buon ferro semiprofessionale con caldaia a vapore permette anche la stiratura verticale. Nelle precedenti indicazioni, quando è stato fornito il suggerimento di inumidire i capi, si indica una procedura che permette di velocizzare e diminuire i tempi necessari per la stiratura. Le fibre umide assorbono prima il calore e quindi, anche con un semplice colpo di vapore, è possibile realizzare una stiratura perfetta.
Perché scegliere un modello innovativo
Gli innovativi ferri da stiro con caldaia presenti sul mercato garantiscono dopo qualche minuto una piastra sufficientemente calda che permette, anche a coloro che sono inesperti, di semplificare il procedimento evitando qualsiasi tipo di bruciatura. Perfino i modelli più economici iniziano ad avere un’impostazione automatica sulla selezione del capo per la temperatura. Ma nel caso in cui tu dovessi sceglierla manualmente puoi facilitare l’impostazione leggendo attentamente l’etichetta del capo. Attenzione alle fibre miste dove bisogna considerare le indicazioni specifiche riportate.
Preferire il classico fai da te per la scelta della temperatura è assolutamente da evitare, perché, un tessuto potrebbe sembrare naturale al tatto ma poi in realtà potrebbe non esserlo. Questo infatti è uno degli errori più frequenti che porta a danneggiare i capi. Potresti impiegare qualche minuto in più per separare i capi ma avrai la certezza di non rovinarli e stirarli perfettamente.